Accademia Italiana delle Scienze Criminologiche ed Investigative
Corso di alta formazione per aspiranti Investigatori Privati
La professione di investigatore deve esprimere, in rapporto all’azione (anche criminosa), la sintesi della struttura individuale di personalità entro un preciso riferimento di spazio e di tempo, ponendo in evidenza una serie di valutazioni che si oppongo alla standardizzazione. Un investigatore deve saper valutare la sequenza di una serie di atti di frequente antigiuridici, e di successive azioni attraverso cui i criminali tentano di celare l’atto commesso. A questo punto è necessario sottolineare che vi è un urgente bisogno di corsi e di programmi didattici e di pacchetti di studio di aggiornamento per mettere in grado gli operatori di svolgere quelle attività che impongono di saper gestire le moderne tecniche investigative. Pertanto per incentivare e favorire un proficuo cambiamento nel settore è opportuno delineare e intraprendere percorsi operativi tali da poter dimostrare che gli investimenti nel settore investigativo e della security garantiscono vantaggi ed assicurano anche profitti. Pertanto, attraverso questo corso di studi, andranno ad essere valorizzati gli aspetti della professione di investigatore. Infatti, si parte dal presupposto che un investigatore privato debba essere in grado di svolgere un’attività che impone di saper gestire, a livello di pubblici uffici, di imprese, di studi associati o anche come esperti consulenti, moderne strategie investigative, di security e di controllo. In relazione alla domanda di servizi, l’investigatore oltre a conoscere vari aspetti della criminologia e del diritto, della sociologia e della psicologia, deve disporre di un bagaglio di conoscenze tecniche e deve saper fare riferimento ad un codice deontologico e quindi all’etica. E’ importante sottolineare che il codice di procedura penale ha reso attuale l’opera e la collaborazione di professionisti dell’investigazione tecnicamente preparati.
La figura dell’investigatore privato risale a molto tempo fa anche se ultimamente ha assunto nella nostra società un elevato peso professionale tanto da ricevere incarichi di alta responsabilità.
Attualmente siffatta professione è disciplinata dal TULPS attraverso un R.D. 18.06.1931, n. 773, Art. 134 che distingue due figure di investigatore privato; esse pur essendo autorizzate entrambe dal Prefetto della provincia e disciplinate dal medesimo articolo, esercitano due diverse attività:
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l'investigatore privato, consiste nello svolgimento di investigazioni di carattere generale (coniugali, assicurative, ecc.) e nella raccolta di informazioni commerciali;
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l'investigatore penale, previsto specificamente dal Codice di Procedura Penale (art.327 bis), è quella figura finalizzata alla raccolta di elementi di prova da far valere nel corso di un procedimento penale e viene svolta per conto degli avvocati difensori.
Si tratta, quindi, di attività profondamente diverse anche se simili, in quanto l'investigatore penale, a differenza dell'investigatore privato, non è tenuto alla collaborazione con le Autorità di pubblica sicurezza, poiché parificato ai consulenti di parte.
Si precisa che tale licenza di pubblica sicurezza, per poter svolgere l'attività di investigatore privato, non viene rilasciata solo ad ex appartenenti alle forze di polizia, ma anche a coloro che possono dimostrare di essere in possesso di capacità tecniche e di studi appropriati.
La vigente legislazione non vieta l'insegnamento di discipline che presentano analogie con quelle che sono parte dell'addestramento professionale delle forze di polizia.
Tuttavia, come è stato detto, nella società attuale l’investigatore privato ha assunto un ruolo professionale indiscutibile tanto che la delicatezza delle operazioni effettuate nello svolgimento della attività investigativa, che spesso comportano l’ingerenza nella sfera privata delle persone, con evidenti ripercussioni di carattere giuridico ed etico, sta richiedendo particolare attenzione sia dalla classe politica che istituzionale.
Infatti, si sta proponendo l’istituzione dell’albo professionale degli investigatori privati, per garantire una maggiore regolamentazione a livello normativo, dati l’estrema delicatezza del mestiere e il disordine che ruota attorno a questo mondo.
Siffatta figura, nell’esercizio della sua attività, deve tenere un atteggiamento, nei confronti di terzi, improntato alla massima disponibilità, al rispetto della normativa sulla privacy, all’osservanza delle regole di correttezza, dignità , sensibilità e alta professionalità. Si reputa di conseguenza che con l’istituzione dell’albo professionale si possano conferire all’investigatore privato maggiore rispettabilità e valorizzazione all’interno della collettività in cui viviamo.
Obiettivi del corso
Il corso di investigatore privato è finalizzato all’acquisizione delle seguenti competenze:
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criminologia applicata alle investigazioni e alla sicurezza
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investigazioni ricerche e raccolta di informazioni finalizzate all’esercizio, alla tutela e alla difesa di legittimi diritti e interessi in sede extragiudiziaria e giudiziaria civile, tributaria e amministrativa;
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investigazioni penali difensive, per ricercare e individuare fonti ed elementi di prova a favore delle parti private e della persona offesa dal reato, con le facoltà e nelle forme e per le finalità stabilite per il difensore, dalle specifiche disposizioni del codice di procedura penale e dalle relative norme di attuazione, di coordinamento e transitorie;
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atti di indagine e rilievi tecnici descrittivi, fotografici, audiovisivi e di altra natura documentale probatoria e criminalistica;
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indagini, ricerche e raccolta di informazioni per la tutela e per il recupero di crediti, nonché per il risarcimento e la liquidazione di danni;
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acquisizione di notizie e dichiarazioni, assunzione di informazioni, acquisizione di documenti, copie, estratti, certificati, atti e documentazione presso fonti private e uffici della pubblica amministrazione;
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analisi, valutazione, individuazione e attuazione di idonee misure di sicurezza, sia metodologiche che tecniche e operative, per la tutela e la salvaguardia della incolumità fisica delle persone, per la riservatezza delle comunicazioni e della vita privata, per la tutela del patrimonio aziendale, per la tutela dei brevetti e dei marchi industriali;
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tecniche di interrogatorio e di “intervista” per l’ acquisizione di informazioni e per l’ esame di un testimone
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attività di assistenza e di consulenza tecnica globale in tutte le attività abilitate.
La formazione si propone di far acquisire tutte quelle nozioni tecnico-giuridico e quelle competenze Investigative che la figura professionale dell’investigatore, nell’esercizio della sua attività, deve avere, oltre a far acquisire un atteggiamento che, nei confronti di terzi, dovrà essere improntato alla massima disponibilità, al rispetto della normativa sulla privacy, all’osservanza delle regole di correttezza, dignità, sensibilità e alta professionalità in modo da favorire il frequentatore nell’inserimento del mondo del lavoro come coadiutore all’investigazione presso una agenzia investigativa o nell’agevolarlo a dimostrare presso le sedi competenti le cognizioni acquisite.
Il corso consente il conseguimento di n. 20 crediti formativi universitari ECTS.
Organi del corso
Coordinatore didattico: Prof. Gaetano Pascale, esperto di Criminologia Applicata per le Investigazioni e la Sicurezza, Commissario r.s. della Polizia di Stato in quiescenza, Preside della Facoltà di Criminologia presso Università Popolare degli Studi di Milano, consulente per le investigazioni private internazionali presso International Investigations & Consulting ltd.
Contenuto e modalità di erogazione didattica
La struttura didattica per complessive ore 40 e l’articolazione dei corsi di
insegnamento è così definita:
Modalità didattica a distanza
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Discipline ore
Introduzione alle teorie criminologiche 5
Le teorie in criminologia - premesse 5
Le teorie biologiche - condizioni 5
Le teorie psicologiche - condizioni 5
Criminologia e Sicurezza 5
Tecnica di base dell'investigazione 10
Controspionaggio – Infedeltà Aziendale 5
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Costo del corso: 450 euro
Orario e durata delle lezioni:
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quattro venerdì (20 ore complessive) , dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00
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quattro sabati (20 ore complessive), dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00