Accademia Italiana delle Scienze Criminologiche ed Investigative
Dipartimenti A.I.S.C.I.
AISCI è organizzata in dipartimenti per favorire l'indagine scientifica nei settori disciplinari di appartenenza.
Dalla fondazione dell'AISCI sono stati attivati due dipartimenti a cui seguirà l'istituzione di nuovi.
I dipartimenti sono guidati dal:
- Direttore di Dipartimento, che rappresenta il dipartimento;
- Responsabile Scientifico che coordina e promuove le attività di ricerca;
- Coordinatore Didattico che coordina e promuove le attività didattiche.
DIPARTIMENTO DI CRIMINOLOGIA E SISTEMA PENALE
Direttore di Dipartimento: Professor Avv. Giovanni Neri
Responsabile Scientifico: Professor Avv. Andrea Castaldo
La visione del Dipartimento è promuovere e migliorare la conoscenza, la comprensione e la capacità di analisi nei rapporti tra la Criminologia e il Sistema Penale in una visione comparativa e rivolta all'internazionalizzazione.
Lo scopo del Dipartimento è promuovere - attraverso la ricerca scientifica e la prassi giudiziaria ed attraversi esperti del settore - l’aggiornamento e lo studio delle scienze giuridiche penalistiche.
La missione del Dipartimento è la creazione di un linguaggio comune per studiare, sviluppare, generare tecniche e procedure, strumenti di dialogo e predisposizione di modelli di controllo sociale
Obiettivo del Dipartimento è studiare la presenza della Criminologia nell'intersecazione dei rapporti con il diritto e il processo penale, in chiave comparatistica con particolare riguardo agli strumenti di dialogo.
DIPARTIMENTO DI SCIENZE COMPORTAMENTALI E DELL'INVESTIGAZIONE
Direttore di Dipartimento: Professoressa Maria Gaia Pensieri
Responsabile Scientifico: Dr. Pino Nazio
La visione del Dipartimento è promuovere e migliorare la conoscenza, la comprensione e la capacità di analisi - da un punto di vista psicologico, socio-relazionale e cognitivo-spaziale - degli esseri umani e studiare come pensano e si comportano sia come individui, che come gruppi sociali nel loro ambiente naturale.
Lo scopo del Dipartimento è promuovere - attraverso la ricerca empirica di laboratorio e sul campo, l'analisi di casi studio, anche clinici, con esperti del settore, l’aggiornamento e lo studio delle scienze cognitive e forensi - studi sul comportamento dei criminali comuni, violenti e/o seriali, di gruppi organizzati o comunque di soggetti che possono mettere a repentaglio la sicurezza pubblica o nazionale.
La missione del Dipartimento è studiare, sviluppare, elaborare programmi formativi, tecniche e procedure per:
− lo studio, la ricerca e la consulenza per forze di polizia e/o militari, l'intelligence;
− programmi di formazione, ricerca e consulenza nelle scienze del comportamento,
sociali e dell'investigazione;
− la gestione sistematica dei processi di analisi di informazioni geo riferite/geo
riferibili di tipo socio-demografico, urbanistico-territoriale e geo-spaziale, derivanti
da fonti aperte e contatti e/o osservazioni personali;
− elaborare processi di ricerca, raccolta, selezione e acquisizione delle informazioni
volti a comprendere, valutare, descrivere, prevedere e rappresentare, anche con
mappe geografiche o grafici, il comportamento socio-spaziale di individui o gruppi
di individui e/o attività umane geograficamente riferibili; al fine di realizzare
tempestivi rapporti di analisi d’intelligence destinati a decisori privati o
istituzionali;
− effettuare studi che, tenendo in debita considerazione le nozioni note sul
funzionamento socio-psicologico degli individui, orientino i processi di analisi alla
migliore comprensione e gestione, da un punto di vista psicologico, socio
relazionale e cognitivo-spaziale degli individui, delle informazioni raccolte e delle
analisi prodotte da attività di OSINT, HUMINT e GEOINT.
Obiettivo del Dipartimento è fare e promuovere la ricerca empirica e programmi di formazione in scienze del comportamento da applicare a:
− investigazione e intelligence;
− analisi strategica, tattica e operativa;
− gestione dei conflitti e delle crisi;
− criminalità e gangs;
− gestione dello stress nelle forze di polizia e militari;
− problem solving, decisione e giudizio;
− interventi in casi di crisi;
− naturalistic decision making (NDM);
− psicologia, percezione e memoria;
− analisi territoriale, investigazione e intelligence e Sistemi Informativi Territoriali
(GIS);
− dinamiche di gruppo (terrorismo, criminalità organizzata, criminalità comune);
− psicopatia.
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